Convocazione Direttivo Provinciale

11 Novembre 2012 Lascia un commento »

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Ente Morale D.L. 5 aprile 1945 n. 224

Via Giovanni Grioli, 40-06132 San Sisto, PG, tel.0755280053

Via Cave, 7-06034 Foligno, tel. 3391312122

COMITATO PROVINCIALE di PERUGIA

 

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Perugia, 29 ottobre 2012

A tutti i componenti e invitati

Del Comitato Provinciale di Perugia

 

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Secondo la sollecitazione del Presidente Francesco Innamorati e la decisione dei presenti all’ultimo Comitato provinciale del 13 ottobre scorso, di riunire, in tempi ravvicinati, una nuova seduta

 

 

sabato 17 NIVEMBRE 2012 alle ore 9,00

nella sala “Pietro Conti” della Camera del Lavoro CGIL provinciale

via Bellocchio 26, 06128 Perugia, è convocato

IL COMITATO PROVINCIALE

 

 

 

con il seguente ordine del giorno

 

 

1)      Risposta alla lettera del vicepresidente nazionale Luciano Guerzoni, rispetto alla possibilità di rendere operativo il Comitato regionale Umbro (lettera inviata a parte)

 

2)      Rendiconto del vicepresidente, quale delegato, sull’incontro romano del 31/10, richiesto dalla segreteria, intorno alla nostra operatività. Invito tutte le sezioni a preparare un rendiconto scritto delle attività che ha realizzato dal congresso ad oggi (compresi i dati dei due tesseramenti, da marzo dello scorso anno), con le ipotesi delle prossime, se già le abbia deliberate. Ne faremo un fascicolo che invieremo al Presidente Nazionale Carlo Smuraglia. ( lettera ANPI mezzogiorno)

 

3)      Una nuova cultura antifascista. Ne avevamo sospesa la discussione, per mancanza di tempo, alla fine dell’ultimo comitato. Noi siamo coscienti che 18 anni di berlusconismo abbiano desertificato le coscienze dai valori di solidarietà e di uguaglianza, dai principi della Costituzione e della Resistenza, per cui occorre ricostruire l’etica dell’antifascismo e delle virtù civili costituzionali. Abbiamo vissuto un tempo troppo lungo, nel quale il vertice politico governante ha privilegiato e divulgato argomenti e comportamenti di illegalità, di eversione e irrisione della Repubblica, di nichilismo e prevaricazione.

La società civile deve autorigenerarsi e solamente se si muove in modo autonomo avrà la possibilità di maturare verso una nuova Resistenza.

Per realizzare il nostro obiettivo, non dobbiamo e non possiamo essere soli.

Per quanto possiamo esserne referenti, noi non siamo i depositari dell’antifascismo, quindi la nostra Associazione deve essere rispettosa di ogni espressione e organizzazione che si dichiari antifascista, di qualsiasi parte politica.

Pertanto propongo di discutere:

a)     i documenti che in merito ci sono pervenuti dalla struttura nazionale e che avevo già inviato (allegati n. 3, 4, 5)

b)     sulla possibilità di indurre tutti i Comuni dell’Umbria a deliberare la messa al bando delle organizzazioni neo fasciste e la negazione di poter disporre di luoghi e di spazi pubblici per le loro manifestazioni

c)     sulla finalità di creare in tutti i luoghi, almeno dove sono le nostre sezioni, delle Assemblee Civiche Antifasciste Permanenti, composte da singoli, associazioni, partiti e Istituzioni, affinché si approdi a costituire Comitati e Consulte

 

 

Vista l’importanza delle decisioni da prendere, specialmente perché dovremmo costruire un nuovo campo d’azione, vi invito ad essere tutti presenti, e, comunque, ogni sezione mandi dei propri rappresentanti.

 

Ora e sempre Resistenza. Giovanni

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